Da Samarate oggi - settembre 95 |
Auditorio più bello con il murale di cento studenti I ragazzi di quattro classi della Scuola media di San Macario hanno partecipato alla realizzazione dellintervento artistico su due pareti dellauditorio delledificio scolastico. Il murale è il frutto di una cultura pedagogica che intende educare gli alunni alluso dei diversi linguaggi espressivi, coinvolgendoli in lavori creativi E stato inaugurato lo scorso 3 giugno, con una semplice cerimonia, il murale nellauditorium della Scuola media di San Macario. Il Sindaco Renato Chilin ha elogiato lopera, che incrementa il patrimonio artistico locale ed è lodevolmente destinata a proporre il proprio messaggio estetico in un luogo destinato alleducazione dei giovani, e quindi tanto più apprezzabile nella sua intenzionalità pedagogico-artistica e morale. Non è il primo intervento artistico che gli alunni della Scuola media statale di San Macario realizzano sulle pareti delledificio scolastico. Già negli anni precedenti si era intervenuti con opere sulla fioriera, sulla parete esterna delledificio e nellatrio dingresso. Attività svolte in tempi diversi e seguite da diversi insegnanti, ma con lo scopo comune di abbellire la scuola, per creare unemozione estetica, un senso di benessere, un sentire gioioso ed accogliente. Nel segno della continuità, lintervento realizzato nellanno scolastico 94/95, per le sue dimensioni e difficoltà, quindi per limpegno che ha richiesto, è stato realmente notevole. Lintervento artistico si è svolto su due pareti dellauditorio, per una superficie totale di 100 mq. E un intervento figurativo e decorativo realizzato con elementi in ceramica su sfondi colorati definiti da linee astratte. Unopera che apre al mondo della fantasia. In questo luogo, infatti, i ragazzi, oltre a trascorrere alcuni momenti di pausa scolastica, svolgono le loro rappresentazioni teatrali e recitazioni poetiche. Alla realizzazione hanno partecipato quattro classi, due seconde e due terze, durante lintero anno scolastico: il loro coinvolgimento è stato totale, dalla progettazione allesecuzione, sotto la guida del professor Sartori.
Il lavoro è iniziato studiando ed ammirando le opere dei grandi maestri, da Giotto a Klee, da Kandinskj agli affreschi africani, per comprendere i diversi metodi e le modalità di intervento, per cogliere i segreti ed i messaggi. Si è finito, dopo aver modellato, cotto e smaltato largilla, a lavorare sui ponteggi fino a 5 metri di altezza per applicare le formelle in ceramica e dipingere gli sfondi, rubandosi il lavoro luno con laltro con lentusiasmo dei creatori. Diverse sono le cose che si possono dire su questo grande murale. Innanzi tutto che ha in sé i segni e lespressione dei ragazzi che lhanno progettato e realizzato. E un esempio di valorizzazione della creatività giovanile, del desiderio di partecipare e di contribuire a rendere più bello ed accogliente il mondo in cui viviamo. Testimonia limpegno per un lavoro collettivo e corale svolto da un centinaio di alunni. Mette in evidenza la cultura pedagogica presente nella Scuola media di San Macario, che vuole educare gli alunni alluso dei diversi linguaggi espressivi, coinvolgendoli in lavori creativi, offrendo loro diverse possibilità di costruire delle esperienze significative che possono rimanere nella loro memoria come punti fermi della loro formazione. |